“Ci aspetta una strada di terra battuta, lunga, interminabilmente lunga: dodici chilometri in mezzo ai campi, nessuna tappa intermedia. Come faremo? Però il paesaggio merita davvero, sono dolci colline, prati, campi di grano, vigneti, verde brillante, oro, azzurro. Poco a poco torna il sole e poco a poco i dubbi scompaiono. Questo, era quello che cercavo: sentirmi così, senza pensieri, un passo dopo l’altro, occupandomi solo di guardarmi attorno e lasciarmi trasportare da tanta bellezza. Devo trovare un modo per far sì che questa sensazione rimanga sempre dentro di me.
“Mamma!”
“Dimmi, bambino!”
“Niente, è bello camminare con te.”
Mi sorride con gli occhi, mi dà la mano. Siamo felici.
All’improvviso, ho la risposta alla mia domanda. Come faremo? Semplice, un passo dopo l’altro.”
(Fotografie e testo di Elisabetta Orlandi – Tutti i diritti riservati)
da Unmilioneottocentomila passi. Io, il mio bambino e il Cammino di Santiago, E. Orlandi, Edizioni Paoline, Milano, 2012