“Ci inventiamo un gioco: ognuno di noi deve trovare nel paesaggio una cosa bella da regalare all’altro. Dopo neanche mezz’ora sono la fortunata proprietaria di tre bellissime nuvole di panna, un albero lontano con la chioma ampia che sfiora il suolo, e poi un’infinità di papaveri e fiordalisi. A mio figlio, invece, regalo tutto l’azzurro del cielo, il canto delle rondini e l’acqua che scorre in un ruscelletto a lato del campo.”
(Fotografia e testo di Elisabetta Orlandi – Tutti i diritti riservati)
da Unmilioneottocentomila passi. Io, il mio bambino e il Cammino di Santiago, E. Orlandi, Edizioni Paoline, Milano, 2012