
“Le nubi si diradano, la campagna che si stende attorno a noi è lucente, profuma di terra bagnata. Sul ciglio della strada sorgono cumuli di sassi, segnale che altri pellegrini sono passati di qui. Solo pietre, è vero, ma rassicurano.
Ho la sensazione che nulla sia cambiato negli ultimi mille anni, nonostante i colori sgargianti degli zaini e degli impermeabili, le biciclette cromate, i bastoncini telescopici. Ora come allora, oggi come centinaia di anni fa, peregrinos a Santiago. Non si può spiegare. Anche perché ognuno ha la propria risposta, diversa da quella di qualunque altro pellegrino abbia mai camminato sotto questo cielo.”
da Unmilioneottocentomila passi. Io, il mio bambino e il Cammino di Santiago, E. Orlandi, Edizioni Paoline, Milano, 2012
Fotografia e testo di Elisabetta Orlandi – Tutti i diritti riservati
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