
In attesa
di un azzurro più grande
ascolto
il fremito della terra
e le sue promesse
faccio mie fra le mani,
sottovoce.
Raccolgo
la sua luce lattea
che calma la sete
e le spine rimaste in un fascio
come fossero fiori.
Non c’è fine.
(fotografia e testo di Elisabetta Orlandi – Tutti i diritti riservati)
da L’inattesa meraviglia, di E. Orlandi
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